Declino cognitivo iniziale associato ad assottigliamento corticale nella fase precoce della malattia di Parkinson
È stato valutato lo spessore corticale in un'ampia coorte multicentrica di pazienti naive ai farmaci con malattia di Parkinson in fase iniziale, con e senza decadimento cognitivo lieve ( MCI ), e sono stati esaminati i correlati cognitivi di assottigliamento corticale regionale.
Sono stati inclusi 123 pazienti con nuova diagnosi di malattia di Parkinson e 56 controlli sani con scansioni di risonanza magnetica strutturale a 3 tesla e completa valutazione neuropsicologica dal Parkinson’s Progression Markers Initiative.
Sono stati applicati i criteri del Modified Movement Disorders Society Task Force livello II per diagnosticare il decadimento cognitivo lieve nella malattia di Parkinson.
Nei pazienti con decadimento cognitivo lieve, è stata riscontrata atrofia nelle aree temporali, parietali, frontali e occipitali rispetto ai controlli.
È stato trovato uno specifico assottigliamento regionale della corteccia temporale inferiore destra anche in pazienti cognitivamente normali.
Le performance di memoria, esecutive e visuo-spaziali erano associate ad assottigliamento temporo-parietale e frontale superiore, indicando una relazione tra deficit cognitivo e atrofia corticale anteriore e posteriore nell’intero campione di pazienti.
In conclusione, i risultati hanno confermato che il decadimento cognitivo lieve è associato a diffusa atrofia corticale.
Inoltre, è emerso che l'assottigliamento corticale regionale è già presente al momento della diagnosi in pazienti con malattia di Parkinson in fase iniziale non-trattata che non soddisfano i criteri per il decadimento cognitivo lieve.
Assieme, i risultati hanno indicato che l'assottigliamento corticale può servire come marcatore per l’iniziale declino cognitivo nei primi mesi di malattia di Parkinson. ( Xagena2014 )
Pereira JB et al, Neurology 2014;82:2017-2025
Neuro2014